A cento anni dal primo clamoroso successo a Broadway, sarà in scena da martedì 18 giugno alle 20:00 al Teatro Massimo di Palermo, Lady, Be Good!, il musical in due atti di George Gershwin che ne compose le musiche lavorando per la prima volta insieme al fratello Ira, autore dei testi delle canzoni, su libretto di Guy Bolton e Fred Thompson.
Lo spettacolo arriva al Teatro Massimo dopo aver girato il mondo nell’allestimento del Teatro della Zarzuela di Madrid con un cast di specialisti del musical ai quali si affiancano Orchestra, Coro e Corpo di ballo del Teatro. A dirigerlo è il regista spagnolo Emilio Sagi, con le scene di Daniel Bianco, i costumi da belle époque di Jesùs Ruiz, le luci di Eduardo Bravo, le travolgenti coreografie di Nuria Castejón, all’insegna del charleston e del tip-tap.
Sul podio il direttore e compositore americanoTimothy Brock, specialista del repertorio musicale della prima metà del ventesimo secolo e autore di musica per film. Il Coro e il Corpo di ballo sono diretti rispettivamente dal Maestro Salvatore Punturo e da Jean Sébastien Colau.
Ad interpretare i protagonisti Dick e Susie Trevor che a Broadway resero celebri due straordinari interpreti come Fred Astaire e la sorella Adele sono gli inglesi Rhiannon Chesterman e Matt Blaker interprete quest’ultimo della serie televisiva Netflix The Crown. In scena insieme a loro Will Richardson (Jack Robinson), Ryan Heenan (Jeff White), Celia Graham (Josephine Wanderwater), Ian Virgo (Watty Watkins), Gary Trainor (Bertie Bassett), Jessica Daley (Daisy Parker), Devon-Elise Johnson (Shirley Vernon), Ashley Cavender (Parke /Estrada/ Uomo).
Lady, Be Good! debuttò nei “ruggenti anni 20” al Liberty Theater di Broadway. Sull’onda del successo di Rhapsody in blue, Gershwin compose Lady, Be Good!conquistando il pubblico con un miscuglio frenetico di jazz, marce nuziali, blues, pseudo-folk messicano e parodia yodel, che al suo esordio venne definito dai critici “spericolato”, “insensato”, “svitato”, “demenziale”, “fascinosamente assurdo”. La trama dello spettacolo, tra canzoni celebri, danze scatenate e colpi di scena, racconta con ironia e malinconia la storia di miseria e nobiltà di Dick e Susie Trevor, fratello e sorella sfrattati per morosità dalla casa in cui vivono nel Rhode Island.
Nonostante le difficoltà economiche, i due restano molto uniti, si sostengono a vicenda e dopo avere attraversato una ingarbugliata serie di vicende sentimentali che coinvolgono i tanti personaggi in scena ritrovano attraverso il vero amore la soluzione ai problemi della vita. Ma sotto l’apparente ottimismo musiche e testi fanno trapelare tutto il lirismo e la malinconia dei Gershwin. Tra le hits più famose i brani Fascinating Rhythm, The man I lovee la stessa canzone che dà il titolo alla commedia Lady, Be Good!, entrati a far parte del repertorio jazzistico e diventati cavalli di battaglia di cantanti come Areetha Franklin ed Ella Fitzgerald.
Prima del debutto, venerdì 14 giugno alle 18:00, in Sala ONU, per gli appuntamenti a cura dell’Associazione Amici del Teatro Massimo è previstoun incontro di introduzione all’ascolto e di approfondimentosulla genesi dell’opera con il professore Dario Oliveri, docente di Storia della Musica moderna e contemporanea dell’Università di Palermo. L’ingresso è libero.
Domenica 16 giugno alle 18:30, la prova generale di Lady, Be Good! è aperta al pubblico e il ricavato della vendita dei bigliettisarà devoluto alla Fondazione Susan G. Komen per la raccolta fondi a favore della lotta dei tumori al seno. I biglietti sono in vendita online su https://teatromassimo.komen.it/ o presso la biglietteria del Teatro Massimo.
Lo spettacolo sarà in scena fino al 25 giugno con il seguente calendario: 18 giugno ore 20:00 (Turno Prime); 19 giugno ore 18:30 (Turno B); 20 giugno ore 18:30 (Turno C); 21 giugno ore 20:00(Turno F); 22 giugno ore 20:00 (Fuori abbonamento); 23 giugno ore 18:30 (Turno D); 25 giugno ore 18:30 (Turno Danza).Biglietti: da 20 a 145 euro; Info: https://www.teatromassimo.it/event/lady-be-good/
Timothy Brock (direttore d’orchestra). Riconosciuto come uno dei massimi esperti al mondo nel campo della musica per film e non solo, ha diretto importanti orchestre quali New York Philharmonic, Royal Philarmonic Orchestra, Los Angeles Chamber Orchestra, Chicago Symphony, BBC Symphony, Orchestra della Radio Austriaca, Orchestra di S. Cecilia, tutte le principali orchestre di Francia, Rotterdam Philarmonic, Tonhalle di Zurigo, Orchestra della Suisse Romande, Orchestra della Toscana, del Teatro Massimo di Palermo e del Comunale di Bologna, Orchestre Philharmonique de Radio France.
Nato ad Olympia (Washington) nel 1963, è attivo come direttore e compositore, specializzato nel repertorio della prima metà del XX secolo e in rappresentazioni di film muti con accompagnamento musicale. Tra le sue composizioni si segnalano tre sinfonie, due opere e diversi concerti per strumento solista e orchestra, nonché oltre 20 colonne sonore originali per film muti. Nel 1999 la Fondazione Chaplin gli ha chiesto di restaurare la partitura originale per Tempi Moderni: da quel momento è iniziata una proficua collaborazione con la famiglia Chaplin e la Cineteca Nazionale di Bologna che ha portato al restauro e all’esecuzione delle musiche originali di tutti i grandi capolavori di Charlie Chaplin.
Emilio Sagi (regista). Nato da una famiglia di cantanti, si è laureato in filosofia e letteratura all’Università di Oviedo e ha studiato musicologia a Londra. Nel 1980 ha debuttato come regista ne La traviata a Oviedo, sua città natale. Dal 1990 al 1999 ha ricoperto la carica di Direttore Artistico del Teatro La Zarzuela di Madrid. A Madrid ha successivamente ricoperto l’incarico di Direttore Artistico del Teatro Real, dal 2001 al 2005. Dal 2008 al 2016 è stato Direttore Artistico del Teatro Arriaga di Bilbao.
A novembre 2018 ha preso parte alla riapertura del Théâtre Marigny di Parigi, come regista della produzione inaugurale, il musical Peau d´Âne di Michel Legrand. La sua ricca esperienza stilistica spazia dal barocco alla zarzuela fino all’opera contemporanea e ha infatti curato la regia di importanti produzioni nei maggiori teatri e festival d’opera del mondo: Teatro alla Scala di Milano, Festival di Salisburgo, Los Angeles Opera, San Francisco Opera, Washington Opera, Gran Teatre de Liceu di Barcellona, Teatro Colón di Buenos Aires, Opéra de Monte-Carlo, New National Theatre di Tokyo, Teatro Comunale di Bologna, Teatro La Fenice di Venezia, solo per citarne alcuni.